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A chi è adatta la chiropratica

Chiropratica: sono sempre più gli italiani che decidono di affidarsi alle cure di un buon chiropratico: uomini e donne di ogni età, bambini e anziani compresi. Non c’è limite di età per approfittare dei grandi benefici di questa disciplina medica. La vita sedentaria rappresenta probabilmente una delle prime cause che determinano l’insorgere di problemi posturali, che a loro volta generano una serie di disturbi a carico di schiena e altre zone del corpo. 

Le persone ricorrono dunque alla chiropratica per riabilitare e ricercare un giusto equilibrio psico fisico. Questa disciplina medica pone la propria attenzione sulla colonna vertebrale. Per questo motivo possono affidarsi alle cure di un chiropratico tutti quei soggetti che hanno sviluppato disturbi e patologie che riguardano la colonna vertebrale. Vediamo più nello specifico di cosa si occupa la chiropratica e cosa è in grado di trattare e curare. 

Chiropratica, cosa cura e di cosa si occupa

La chiropratica è una disciplina medica particolarmente adatta e indicata per trattare e risolvere problemi all’organismo di tipo meccanico: in particolare il chiropratico è un professionista sanitario adatto per trattare problemi alla schiena, al capo, al collo ma anche agli arti inferiori e superiori. Molte sono le persone che ogni giorno si rivolgono al chiropratico per la cura di: 

  • sciatica o sciatalgia; 
  • mal di schiena; 
  • mal di testa; 
  • mal di collo; 
  • lombalgia; 
  • ernia del disco; 
  • cervicale o cervicalgia

La chiropratica è adatta a tutti gli uomini e le donne di ogni fascia di età, senza particolari limitazioni. In genere possiamo dire che è possibile affidarsi alle cure di un chiropratico a partire dai 15 anni di età, fino alle età più avanzate. A questo vogliamo precisare che in base alla nostra esperienza maturata in molti anni di attività professionale, sono molti i problemi meccanici dell’organismo che possono aver avuto origine da traumi o microtraumi quotidiani e sportivi, direttamente derivanti da una vita troppo sedentaria o dalla configurazione di posture scorrette. 

Trattamento chiropratico: come si svolge

Ecco alcune delucidazioni per tutte quelle persone che sono interessate a sottoporsi alle cure di un chiropratico, ma che non sanno esattamente come si svolge un trattamento chiropratico. 

Un chiropratico qualificato e dotato di grande esperienza, sa bene che per comprendere come poter procedere con l’approccio terapeutico è necessario appurare prima di tutto se per il paziente basterà un trattamento di tipo manuale o se è consigliabile affiancare a quest’ultimo una terapia di tipo farmacologico. In quest’ultimo caso il chiropratico vi consiglierà di rivolgervi al vostro medico di fiducia, per l’eventuale prescrizione di farmaci o terapie farmacologiche. Tornando alle terapie manuali possiamo dire che solitamente una terapia chiropratica ha la durata di 9, 10 sedute circa, con cadenza settimanale. In alcuni casi – che potremmo definire particolarmente acuti o gravi – si renderà necessario un percorso riabilitativo che prevede manipolazione con cadenza bisettimanale. 

A ogni modo la lunghezza della terapia dipende sempre da caso a casa, valutando le condizioni del paziente e il tipo di disturbo di cui esso soffre. È importante sapere che ci sono problemi o piccole patologie che si risolvono velocemente (in 5, 6 sedute). Altri problemi richiederanno invece tempi terapeutici più dilatati. Rivolgersi alle cure di un buon chiropratico, ovviamente non è solo questo; il professionista potrà infatti anche fornirvi importanti informazioni e consigli per condurre uno stile di vita il più possibile sano e dinamico. Ad esempio il chiropratico potrà consigliarvi alcuni esercizi da svolgere comodamente a casa, per rafforzare la colonna vertebrale e velocizzare la fase di recupero e di guarigione. 

Chiropratica e fisioterapia: qual è la differenza

A non tutte le persone è ben chiara la differenza che intercorre tra chiropratica e fisioterapia: ovviamente lo scopo di entrambe è la ricerca del benessere ed equilibrio psico fisico della salute del paziente. La chiropratica rivolge la propria attenzione su tutti i problemi e disturbi legati principalmente alla colonna vertebrale. La fisioterapia è al contrario una disciplina medica con un approccio più esteso e globale.

Per quanto riguarda la formazione, è possibile divenire dottori in chiropratica con un percorso accademico estero che ha una durata media di 5 anni. Nel corso della formazione viene approfondita la rieducazione, il movimento e gli aspetti radiologici che riguardano la colonna vertebrale. 

È importante sapere che nella chiropratica la mobilizzazione della colonna vertebrale è diversa da quella pratica nella fisioterapia. Nonostante ciò, la collaborazione tra chiropratici e fisioterapisti è quasi sempre preziosa, nell’obiettivo di comune ricerca del benessere psicofisico del paziente. 

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