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Acufene somatosensoriale, cos’è

L’acufene somatosensoriale non è una malattia o patologia ma un sintomo uditivo particolarmente fastidioso e invalidante: un ronzio intenso e persistente che pregiudica la qualità della vita di una persona, rendendo particolarmente difficili il lavoro, le mansioni quotidiane e il riposo.

Spesso e volentieri quando ci si trova ad indagare sulle cause che stanno alla base del sintomo, ci si accorge con l’ausilio di svariati esami che le orecchie e i canali uditivi sono totalmente normali o presentano un lieve calo che spesso è semplicemente compatibile con l’avanzare dell’età di una persona o con il particolare lavoro che quest’ultima svolge. Sono molteplici le testimonianze di acufeni non direttamente causati da un problema che interessa l’organo uditivo. Ecco alcune importanti informazioni relative all’acufene somatico.

Acufene passato dopo mesi o anni

Ciò che distingue un acufene da un parziale e temporaneo ronzio all’orecchio, è la persistenza del sintomo che in alcuni casi può durare mesi o persino anni: per l’intensità e la persistenza di un acufene è facilmente comprensibile l’impatto psicologico che questo sintomo può avere sulle persone.

In via generale potremmo classificare gli acufeni in 4 grandi categorie:

–          Acufeni somatosensoriali

–          Acufeni causati da alterazioni di carattere uditivo

–          Interazioni psicosomatiche dell’apparato uditivo

–          Combinazioni di differenti tipologie di acufeni

L’acufene aumenta dopo mangiato?

Alcuni pazienti lamentano il fatto che gli acufeni a volte possono aumentare dopo aver pranzato o cenato, soprattutto in caso di consumo di vino, birra o bevande alcoliche. Al momento è tuttavia importante precisare che non esistono studi scientifici che provano un’associazione tra alimentazione e acufeni.

Manipolazione chiropratica per acufeni

Come accade per problemi di altro tipo, anche in caso di acufeni è molto importante la fase di studio e di anamnesi: l’intervento di un chiropratico può risultare un valido alleato per risolvere i sintomi di acufeni in svariati casi: aver subito danni a carico del rachide cervicale (ad esempio in seguito a trauma da colpo di frusta), o avere disfunzioni che interessano la masticazione, o ancora sublussazioni dell’articolazione temporo-mandibolare sono aspetti molto importanti da considerare che orientano la diagnosi verso acufeni di tipo somato sensoriale.

In tutte queste circostanze, sottoporsi alle cure di un professionista chiropratico rappresenta un valido supporto clinico per risolvere il sintomo dell’acufene in modo definitivo.

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