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Artrite e chiropratica: tutto quello che dovete sapere

Artrite e chiropratica: scopriamo insieme come la disciplina medica può rappresentare un ottimo alleato per contrastare l’artrite. Il dolore causato da quest’ultima, oltre a rappresentare una sofferenza fisica a volte particolarmente opprimente e debilitante, causa anche un impatto significato sulla sfera emotiva. Da un punto di vista psicologico, rendersi conto di non essere più in grado di vivere come prima (quando si era più giovani e in salute) può rappresentare una condizione particolarmente stressante e frustrante.

La verità è purtroppo quella che nulla come il dolore è in grado di cambiare lo stato emotivo di una persona. Secondo le ultime ricerche e studi condotti da importanti studi di settore in campo medico, a soffrire di artrite sono oggi oltre 5 milioni di persone negli Stati Uniti e un milione nei Paesi della Comunità Europea.

Cos’è l’artrite

Potremmo definire l’artrite come uno stato infiammatorio che interessa una o più articolazioni: l’infiammazione provoca dolorabilità, malessere, e ancora una certa rigidità delle articolazioni e in tutto l’organismo in genere. Questi i principali sintomi che caratterizzano l’artrite.

Oltre a dolore e rigidità articolare, i sintomi dell’artrite includono inoltre gonfiore e ridotta capacità motoria. La sintomatologia riconducibile all’artrite, tenderà ad aggravarsi esponenzialmente con l’aumentare dell’età.

Le principali cause che determinano l’insorgere di artrite

L’artrite è una patologia che può avere origine da diverse cause. Le principali sono:

  • Episodi traumatici
  • Infezioni
  • Malattie di tipo metabolico
  • Malattie autoimmuni
  • Assunzione prolungata e non corretta di farmaci: questo tipo di artrite è detta “idiopatica”

Da ognuna di queste cause, deriverà conseguentemente una differente forma di artrite specifica. A tal proposito è importante tuttavia sottolineare che non è sempre facile e possibile correlare una causa diretta all’insorgenza di artrite. Nella maggior parte dei casi questa patologia risulta essere infatti multifattoriale, e quindi originata da una serie di cause concatenate.

Diagnosi di artrite

Come viene formulata la diagnosi di artrite? In caso di sospetta presenza di artrite, il medico (in particolare lo specialista reumatologo) si baserà su un momento preliminare di anamnesi e di valutazione clinica del paziente in esame. Quest’ultima verrà condotta con una visita medica, nella quale verranno valutati in modo oggettivo i segni che denoteranno l’eventuale inizio del processo infiammatorio. Quest’ultimo si caratterizza spesso per la presenza di arrossamento, gonfiore, e aumento della temperatura delle articolazioni.

In sede di esame clinico, nel caso il medico sospetti la presenza di artrite, si procederà con dei test di laboratorio ed esami strumentali (ovviamente dietro prescrizione medica). In questi casi si potrà procedere con i seguenti esami:

  • Esame clinico del liquido sinoviale
  • Radiografie mirate
  • Esame del sangue e delle urine
  • Risonanza magnetica
  • Tac
  • Artroscopia (esame che offre la possibilità di visualizzare chiaramente le cartilagini e i legamenti delle articolazioni)

Se sottoponendosi ai suddetti esami, l’esito positivo denoterà la presenza nel paziente di uno stato artrosico, seguiranno in tal caso accertamenti più mirati ed approfonditi, finalizzati ad individuare le cause scatenanti che hanno determinato l’insorgere della patologia. Sarà inoltre importante individuare con chiarezza la tipologia di artrite della quale soffrirà il paziente. Uno di questi test mirati è ad esempio il “test del fattore reumatoide”. Trattasi di un test specifico che si riferisce alla forma di artrite reumatoide.

In base alla diversa casistica, con riferimento alle zone del corpo interessate da artrosi, si potrà procedere con un approccio terapeutico che prevede il supporto di diversi specialisti.

Come il trattamento chiropratico può essere utile per contrastare e curare le forme artrosiche

Molte persone si chiedono cosa cura davvero il chiropratico e quando è necessario rivolgersi a questo professionista. Per rispondere a questi quesiti è bene precisare che la chiropratica è una disciplina che consente di trattare e curare una vasta quantità di patologie e sintomatologie. Per quanto riguarda l’artrite possiamo tendenzialmente affermare che sono due le tipologie di artrite che possono essere trattate con successo con l’ausilio del metodo chiropratico:

  • Artrite reumatoide
  • Osteoartrite

L’artrite reumatoide è uno stato infiammatorio cronico a carico delle articolazioni. Per osteoartrite si intende invece una patologia degenerativa che interessa la cartilagine delle articolazioni. In entrambe le forme artrosiche gli aggiustamenti chiropratici sono in grado di alleviare in modo rapido il dolore ed il malessere generalizzato, causato dall’artrite.

Il trattamento chiropratico è oggi in grado di fornire ai pazienti che soffrono di questa patologia un supporto che rappresenta una valida alternativa affidabile, ad altri tipi di cure e terapie invasive e che prevedono l’assunzione, anche a volte particolarmente intensa di farmaci (farmaci oppiacei prescritti per la gestione del dolore particolarmente intenso causato dall’artrite).

I benefici del trattamento chiropratico nella cura dell’artrite

I benefici che il trattamento chiropratico è in grado di apportare alle persone che soffrono di artrite, sono davvero notevoli. Ecco di seguito una breve schematizzazione dei principiali benefici riscontrabili in tempi brevi:

  • Riduzione progressiva dello stato infiammatorio a carico delle articolazioni
  • Riduzione della dolorabilità e dello stato generale di malessere
  • Miglioramento delle capacità motorie del paziente
  • Maggiore flessibilità delle articolazioni
  • Migliore vivacità e stato di benessere psicologico del paziente, con miglioramento generale delle condizioni e dello stile di vita

In conclusione possiamo dire che la chiropratica è in grado di contrastare l’artrite e molte altre patologie infiammatorie e degenerative, migliorando notevolmente la qualità di vita delle persone, quando queste ultime invecchiano. Con l’aiuto della chiropratica il corpo migliorerà in breve tempo il suo funzionamento complessivo, diminuendo contestualmente la possibilità di soffrire di infiammazioni indesiderate, fastidiose e limitanti.

Con la chiropratica è possibile aiutare a migliorare la mobilità della colonna vertebrale e complessivamente di tutto il nostro organismo, consentendo così al paziente uno stile di vita più attivo e più dinamico.

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