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Colpo della strega: quanto dura e cosa fare?

Almeno una volta nella vita avrete sentito parlare di colpo della strega: un dolore improvviso e imprevedibile, a volte particolarmente intenso e brusco che interessa il tratto lombare. Questo evento traumatico è in grado di bloccare in modo istantaneo i muscoli lombari in una forte contrattura, impedendo movimenti e usi eccessivi per alcuni giorni. 

Il colpo della strega è un problema che per quanto doloroso o limitante è di per sé benigno e si risolve in modo spontaneo con il riposo e per mezzo di un’adeguata cura sintomatica; tuttavia questo problema deve essere gestito in modo corretto, così da combattere in modo adeguato il dolore ed evitando che esso persista, insieme all’invalidità che ne consegue. 

Colpo della strega: le principali cause

Quali sono le principali cause che determinano l’insorgere di colpo della strega? Alla base di questo problema possiamo affermare che di norma non vi sono condizioni patologiche acute o croniche: il dolore più o meno intenso che ne deriva, non è accompagnato da danni specifici a carico dei muscoli paravertebrali coinvolti e della salute in genere. Non sono presenti strappi né ematomi e non sussiste il rischio di danneggiare i dischi intervertebrali e i nervi. Il colpo della strega è quindi solamente una forte contrattura, non necessariamente collegata al movimento o a uno sforzo particolare. È anche vero che se più episodi di questo tipo si presentano nel corso dell’anno, è consigliabile rivolgersi all’attenzione di un medico ortopedico, che potrà approfondire la condizione clinica del paziente e comprendere le cause che si celano dietro questi episodi ripetuti di colpo della strega. In alcuni casi quest’ultimo è legato alla presenza di malattie discali o vertebrali o ad altri tipi di disturbi che determinano infiammazione e contrattura muscolare. 

Colpo della strega: soggetti più predisposti e a rischio

A soffrire di colpo della strega sono soprattutto i soggetti con muscoli lombari che hanno perso elasticità a causa di poco movimento o allenamento e di uno stile di vita troppo sedentario. Anche perseverare in posture non corrette può esporre le persone al rischio di incorrere in un episodio di colpo della strega. Inoltre, è sempre importante ricordare che dopo i 40 anni i muscoli e le articolazioni iniziano a invecchiare e a essere più sensibili ed esposte alle sollecitazioni e ai movimenti. 

Altro fattore di rischio è determinato dal sesso: a rischiare di più sono infatti gli uomini. E ancora, il peso rappresenta un altro fattore di rischio: i soggetti in sovrappeso o obesi, sono sicuramente più esposti; per questa ragione, seguire una dieta sana ed equilibrata è estremamente importante per la prevenzione a questi episodi limitanti. 

Rimedi e terapia per colpo della strega

Per quanto riguarda cure, terapie e rimedi per il classico colpo della strega, dobbiamo considerare che durante questi episodi e nelle ore successive, muovere la schiena risulterà difficile: sia per la rigidità causata dallo stato di contrattura muscolare che per le fitte di dolore causate dai tentativi di movimento stessi. A volte il dolore persiste anche quando ci si mette in posizione seduta. 

Il primo consiglio è di cercare di muoversi gradualmente e con la massima cautela, senza peggiorare la situazione cercando inutilmente una mobilità normale. Per favorire un recupero più rapido ci vuole riposo – se necessario trascorrendo alcune ore a letto o comunque nella posizione che vi causa meno dolore e che vi dà sollievo. 

Per quanto riguarda la durata del colpo della strega, possiamo dire che bisogna aspettare dalle 12 alle 24 ore, prima che i sintomi dolorosi comincino a scomparire gradualmente. Nei primi 2 giorni è spesso utile assumere farmaci FANS – sotto prescrizione medica – per combattere infiammazione e dolore. 

Colpo della strega, come alzarsi

Dopo alcune ore trascorse a letto in seguito all’episodio di colpo della strega, il movimento più adeguato e meno pericoloso è quello che prevede di girarsi su un lato, con il viso rivolto verso il lato di discesa dal letto. In questo modo potrete alzarvi lentamente, limitando dolore e tensione.

Colpo della strega, come dormire

La posizione meno dolorosa per dormire dopo un episodio di colpo della strega è solitamente la seguente: di lato, con le gambe flesse verso il petto e un cuscino riposto tra le ginocchia. Questa posizione è di fatto “neutra” ovvero in linea con il resto della colonna vertebrale. 

Esercizi in presenza di colpo della strega

Subito dopo un episodio di colpo della strega, il nostro consiglio è di assumere immediatamente una posizione prona. Successivamente potrete eseguire ogni due ore circa un esercizio estremamente semplice: sollevate il tronco del corpo, appoggiandovi sui gomiti e mantenendo questa posizione per un minuto circa: la postura assomiglia alla posizione Bhujangasana dello Yoga, anche conosciuta come posizione del cobra. 

Passate 72 ore dall’episodio, cominciate a muovervi passeggiando lentamente ed eseguendo esercizi di stretching per contrastare la lombalgia. 

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