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Colpo di frusta da incidente stradale: cosa fare?

Oggi parleremo del classico colpo di frusta da incidente stradale: un problema con il quale molte persone hanno dovuto confrontarsi in seguito a un trauma riportato in occasione di un incidente su strada. Cosa fare in caso di colpo di frusta e come curare e prevenire problemi che potrebbero intensificarsi e divenire limitanti nel tempo? Dopo quanto si manifesta un colpo di frusta?  Ecco tutto quello che dovete sapere sul colpo di frusta.

Colpo di frusta, cos’è 

Per colpo di frusta si intende un trauma distorsivo o contusivo distorsivo del rachide cervicale riportato a causa di un movimento brusco, rapido e improvviso del collo. In un incidente stradale il trauma è determinato da un contraccolpo conseguente allo scontro tra due o più veicoli. Il classico colpo di frusta si riconosce da una serie di sintomi che sopraggiungono. La sintomatologia più comune riconducibile alla distorsione del rachide cervicale si esprime in dolore e rigidità del collo, cefalea / mal di testa, nausea, vertigini, parestesie sotto forma di formicolio alle dita delle mani. 

Oltre a quanto descritto, un colpo di frusta può anche essere caratterizzato da sintomi tardivisintomi che compaiono anche dopo mesi. Tra questi sintomi vi sono: 

  • piccoli problemi di memoria e di concentrazione;
  • ansia;
  • difficoltà a dormire e ad addormentarsi o insonnia;
  • disturbi comportamentali.

Colpo di frusta: riabilitazione e collare ortopedico 

In seguito a trauma riconducibile a colpo di frusta – anche presunto – è importante recarsi al Pronto Soccorso per sottoporsi a esami clinici e se necessario strumentali che auspicabilmente escludano lesioni importanti a carico del rachide cervicale. Qualora venissero esclusi traumi gravi, solitamente vengono prescritti al paziente farmaci antinfiammatori e miorilassanti, oltre a riposo. 

In alcuni casi viene prescritto di portare collare cervicale ortopedico, per immobilizzare il rachide cervicale e i muscoli della colonna vertebrale. Portare il collare per un lungo periodo potrebbe tuttavia ritardare i tempi di guarigione del paziente, influendo sulla corretta riattivazione dei muscoli cervicali, oltre che sulla vascolarizzazione e sulla riparazione dei tessuti e delle fibre muscolari. 

A questo proposito il consiglio dei medici è di indossare il collare ortopedico per 2, 3 giorni. Se non si tratta di colpo di frusta lieve e se i sintomi non dovessero risolversi in tempi brevi, si consiglia di sottoporsi all’attenzione di uno specialista ortopedico. Precisiamo che un colpo di frusta non curato può dare luogo a una serie di problemi e malesseri. 

Alcuni esercizi consigliati ai pazienti vittima di colpo di frusta

Per alleviare la tensione del collo determinata da un colpo di frusta o trauma distorsivo del rachide cervicale, può aiutare eseguire il seguente esercizio: distendetevi su un materassino, portando il mento in basso e verso il torace. Mantenete la posizione per cinque secondi circa, per poi tornare alla posizione di partenza. 

Un altro esercizio utile è anche flettere la testa su un lato, portando l’orecchio verso la spalla (non il contrario, ovvero la spalla verso l’orecchio!). Eseguite la flessione prima dalla parte destra e poi dalla parte sinistra. E ancora potete portare appoggiare la mano destra sull’orecchio sinistro, aiutando la flessione del capo; mantenete in questo caso la posizione per venti secondi circa, per poi girare la testa, fino ad appoggiare l’orecchio sul materassino. 

Cosa evitare in caso di colpo di frusta: gli errori più comuni

Ecco di seguito gli errori più comuni e le cose da evitare in presenza di trauma distorsivo contusivo del rachide cervicale. Uno degli errori più comuni dei pazienti che hanno riportato un trauma di questo tipo è pensare che non muovere il collo aiuti la guarigione. A meno che non si sia in presenza di una frattura cervicale, l’immobilizzazione del collo è un fatto controproducente, poiché così facendo si tenderà a indebolire la muscolatura del collo. Iniziate quindi a muovere il collo fin da subito, ovviamente in modo graduale. 

Trascurare il problema e pensare che il dolore passerà da solo è sicuramente sbagliato. Non sottovalutate mai il problema di un trauma di questo tipo. Affidarsi a un chiropratico di fiducia è fondamentale, non solo per velocizzare il periodo di guarigione, ma anche per prevenire che ipotetici traumi o sollecitazioni che interessano il nostro collo, possano tradursi in effetti particolarmente dolorosi e limitanti, che necessitano di molto tempo per risolversi.

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