Viene definita emicrania con aura un tipo di cefalea primaria relativamente rara, caratterizzata appunto da presenza di aura, ovvero un connubio di sintomi neurologici: questi ultimi si sviluppano solitamente prima, o nelle prime fasi della percezione del mal di testa. Questi sintomi possono durare dai pochi minuti (5, 10) fino ai 60 minuti. Oltre alla presenza di aura, la differenza principale tra questo raro mal di testa e la cefalea classica è che il mal di testa vero e proprio nell’emicrania con aura ha un andamento più irregolare.
Come avviene la diagnosi di emicrania con aura
Per diagnosticare un caso di emicrania con aura è necessario conoscere in modo approfondito la storia clinica del paziente e sottoporre quest’ultimo a esame obiettivo. Se il medico lo ritiene opportuno, il paziente può anche essere sottoposto a indagini di tipo neuro-radiologico – come la risonanza magnetica o la tomografia al computer.
Mal di testa con aura: principali cause
Quali sono le cause che determinano la comparsa di mal di testa con aura? In verità non si è ancora ben compreso quali sono le cause che si celano dietro questo problema. Si pensa tuttavia che l’aura che precede il mal di testa sia determinata da una disfunzione neuronale, che va a diffondersi attraverso la corteccia cerebrale.
Questa disfunzione dà origine a infiammazione a carico delle meningi, particolarmente sensibili al dolore e che danno origine all’emicrania.
Emicrania con aura: principali sintomi
Il sintomo più tipico che si presenta nei soggetti che soffrono di emicrania con aura è di natura visiva: il paziente percepisce alla vista punti luminosi, flash a modi stella o macchie luccicanti. La sensazione descritta è una percezione deformata degli oggetti: ad esempio alcuni soggetti affermano di vedere solo in parte la faccia delle persone o di non vedere gli oggetti completamente, ma schermati da flash bianchi. Questi sintomi visivi iniziano con una limitazione parziale del campo visivo, che successivamente si estende gradualmente nel giro di pochi minuti.
Al classico sintomo di offuscamento visivo si possono aggiungere:
- Sensazione d’intorpidimento e di “non percezione” degli arti;
- sensazione di formicolio o puntura di spilli;
- in caso di cefalea che interessa la parte sinistra del capo, il paziente può avere difficoltà a esprimersi, con difficoltà di articolazione del linguaggio.