Quanto può durare un mal di schiena? Un mal di schiena acuto o breve ha generalmente la durata di alcuni giorni, una settimana al massimo. A proposito della durata di un mal di schiena è sempre importante fare riferimento alle cause che determinano il problema. Nella maggior parte dei casi, i problemi di mal di schiena sono determinati da cause di tipo meccanico.
Possiamo tuttavia affermare che se un mal di schiena persiste per un tempo superiore ai tre mesi, in questo caso possiamo parlare di mal di schiena cronico e cronicizzazione del problema.
Mal di schiena cronico, cos’è
Il mal di schiena cronico è un mal di schiena la cui sintomatologia dolorosa persiste per un tempo di oltre tre mesi, senza interruzioni. In tali circostanze, sarà necessario sottoporsi il prima possibile all’attenzione di un medico per indagare sul problema. Il medico, dopo un’indagine accurata, che potrà avvalersi dopo un primo esame clinico di ulteriori esami strumentali, potrà infine formulare la propria diagnosi, determinando le cause principali del vostro mal di schiena. Dopo la fase diagnostica, si potrà procedere con la prescrizione della più adeguata terapia.
In caso di mal di schiena cronico, questo problema può avere un grande impatto sulla vita quotidiana, attentando la tranquillità e divenendo in alcuni casi particolarmente limitante: sia da un punto di vista fisico che psicologico.
È bene tuttavia precisare che nella maggior parte dei casi, anche i mal di schiena di tipo acuto tendono a scomparire dopo alcuni giorni o al massimo dopo una settimana. In presenza di mal di schiena cronico il dolore può invece divenire una costante molto debilitante per la deambulazione e in generale per tutte le attività della vita quotidiana.
Oltre ad impattare in modo importante sulla condizione psicofisico di una persona, il mal di schiena cronico può inoltre provocare alcune conseguenze su altri aspetti della vita quotidiana, quali ad esempio il sonno e il tono dell’umore. Un mal di schiena cronico può avere importanti conseguenza anche dal punto di vista emotivo, influendo sulla capacità di concentrazione di un soggetto impegnato nell’attività lavorativa o di studio. Nei casi peggiori il mal di schiena cronico può portare a stati ansiosi o depressivi.
Per quanto concerne l’incidenza del mal di schiena cronico, si commette spesso e volentieri l’errore di pensare che questa patologia affligga solamente gli adulti e in particolare le persone anziane: niente di più sbagliato. Il mal di schiena può anche colpire i bambini e soprattutto gli adolescenti. Da un punto di vista statistico è rilevante sottolineare che l’80 per cento della popolazione mondiale ha sofferto di mal di schiena almeno una volta nel corso della propria vita.
Le principali cause del mal di schiena
Ma quali sono le principali cause che determinano l’insorgere di mal di schiena? Quando bisogna preoccuparsi in caso di mal di schiena? Uno dei mal di schiena più classici e tipici è il così detto colpo della strega. Trattasi di un mal di schiena basso improvviso. Il dolore sopraggiungere appunto nella parte bassa della schiena quando ci si piega ad esempio per spostare un peso.
In altri casi avvertiamo invece dolore e fastidio a carico della schiena, che passa solamente quando assumiamo una posizione orizzontale. In questi casi il peso del corpo si è scaricato soprattutto sulla zona lombare e per questa ragione proviamo sollievo quando ci corichiamo.
E ancora un’altra tipica forma di mal di schiena è rappresentata dal mal di schiena tipico da gravidanza: questo problema è dovuto principalmente allo sbilanciamento posturale legato alla presenza del feto. Questa tipologia di disturbi tendono solitamente a guarire in pochi giorni, senza creare troppe complicazioni o problemi.
A volte il mal di schiena è invece causato da processi degenerativi dei dischi vertebrali. Il processo degenerativo a carico dei dischi viene definito condrosi. Quando invece vi è un interessamento degenerativo anche delle vertebre, in questo caso ci troviamo in presenza di osteocondrosi.
In altri casi infine, il mal di schiena è causato da scoliosi. Trattasi di una deformazione della colonna vertebrale che si traduce in una curvatura laterale di quest’ultima.
Come curare e prevenire l’insorgere di mal di schiena
Per evitare il mal di schiena alto e basso e prevenire l’insorgere di dolorabilità a carico della schiena in genere è necessario assumere e mantenere una postura il più possibile corretta. Grazie ad un corretto atteggiamento posturale andremo infatti a distribuire il peso del nostro corpo in modo più uniforme. Eviteremo così lo stiramento di uno o più muscoli.
Nello stato di posizione eretta è importante accertarsi di tenere il capo alto, con gli occhi che guardavo in avanti e non a terra. In questa posizione il collo rimarrà eretto e il peso del capo sarà ben distribuito su tutta la colonna vertebrale. Le spalle dovranno invece essere mantenute il più possibile diritte. Il bacino dovrà invece essere leggermente spinto in avanti, così da poter sostenere tutta la zona lombare e regolare nel migliore dei modi il lavoro generale dei muscoli.
Chiropratica: un valido alleato per prevenire, combattere e sconfiggere il mal di schiena
Affidandovi agli specialisti chiropratici di Centro Medico Polispecialistico Uma, i nostri professionisti ascolteranno con la massima attenzione il vostro problema, con particolare riferimento ai sintomi. Questa fase preliminare sarà molto importante per procedere successivamente con un’eventuale indagine strumentale, finalizzata ad avere un quadro complessivo del vostro problema, per determinarne le principali cause.
Successivamente si potrà passare alla fase terapeutica, che in breve tempo porterà alla risoluzione del vostro problema. Lo staff del nostro Centro Chiropratico Specialistico è sempre a vostra completa disposizione!