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Neurologia e chiropratica: totale armonia tra cervello e colonna vertebrale

Per neurologia chiropratica, anche comunemente conosciuta come chiropratica della mente, si intende una branca della chiropratica che si occupa di combinare simultaneamente manipolazione e osservazione della colonna vertebrale, con stimolazione del sistema nervoso.

Sono molte le persone che nel 2021 si chiedono quando è necessario rivolgersi al chiropratico, a cosa serve la chiropratica e cosa fa il chiropratico. Il lavoro di un chiropratico è di per sé un importante percorso di guarigione e nello specifico di autoguarigione. La chiropratica stessa è una disciplina medica che di fatto induce il paziente alla guarigione naturale: in poche parole grazie alla manipolazione chiropratica viene fornita al nostro corpo la possibilità di operare una sorta di reset, dal quale avere la possibilità di ripartire in piena salute psico fisica.

Gli importanti benefici della neurologia chiropratica

Il riallineamento vertebrale chiropratico unitamente alla stimolazione del sistema nervoso è caratterizzato da molteplici benefici. I benefici di questa disciplina interessano non solo l’aspetto fisico ma anche quello psicologico. La chiropratica è una disciplina molto utile per combattere ansia e depressione. Il concetto di trauma non ha infatti un’accezione meramente fisica: si parla anche di trauma psicologico quando un evento ha un importante impatto sul piano emotivo, sull’equilibrio psichico di un soggetto e sulla sua serenità interiore. Quest’ultima in particolare è assolutamente connessa con la postura.

I traumi e gli shock emotivi possono agire anche sulla colonna vertebrale, creando una sorta di reazione a catena che influisce negativamente sulla stabilità psichica di una persona, incrementando la sua fragilità e vulnerabilità. Sono molti gli studi scientifici che hanno preso in esame il nesso e legame che vi è tra un disallineamento vertebrale e un disequilibrio emisferico. I due fattori sono estremamente connessi tra loro, tanto da poter generare stati depressivi, ansia generalizzata e stati di turbamento emotivo che influiscono sulla salute psicofisica di un soggetto. Compito della neurologia funzionale è quello di lavorare sul ripristino del normale livello di equilibrio ed armonia psicofisica della persona.

Il compito del chiropratico neurologo è quello di lavorare ed intervenire direttamente sugli squilibri causati da un’inefficiente connessione neurologica che vi è tra i due emisferi cerebrali. Le due aree del nostro cervello possono in tal caso configurarsi come punti deboli potenzialmente in grado di dare luogo a deficit motori, di comportamento e cognitivi.

La terapia manuale chiropratica è un’arte che ha lo scopo di stimolare i punti deboli, con l’obiettivo di risanare la presenza di compromissioni ed interferenze che interessano il sistema nervoso.

Neurologia e chiropratica: stimolazioni visive e metronomo interattivo

Lo specialista in neurologia chiropratica si avvale delle così dette stimolazioni optocinetiche: trattasi di un particolare tipo di stimolazioni visive che hanno il preciso scopo di rinforzare la schiena. A tal proposito è importante sottolineare un importante principio della chiropratica: al benessere della schiena di una persona corrisponde rispettivamente il relativo benessere del sistema nervoso. Uno strumento utilizzato nell’ambito della neurologia chiropratica è inoltre il metronomo interattivo: quest’ultimo è un particolare mezzo tecnico utilizzato e sperimentato negli Stati Uniti nel corso degli anni novanta. Questo strumento viene impiegato nell’ambito di alcuni specifici esercizi di difficoltà graduale che prevedono il coinvolgimento di mani e piedi

Il metronomo interattivo viene particolarmente utilizzato per il trattamento dei più svariati disturbi di coordinazione, nonché nei casi di riduzione di capacità cognitive ed infine per il trattamento dei disturbi di comportamento (come ad esempio la sindrome da deficit di attenzione, l‘iperattività, e ancora le distonie post ischemia, la sindrome di Parkinson e la paralisi cerebrale).

Dottore neurologo chiropratico, chi è

Chi è dunque il dottore neurologo funzionale chiropratico? Questa figura professionale è rappresentata da un Dottore in Chiropratica che ha sostenuto una serie di esami specifici e sostenuto non meno di 300 ore post-dottorato, necessarie per ottenere la certificazione dell’ente A.C.N.B. (American Chiropratic Nuerology Board). La figura professionale del neurologo funzionale chiropratico è uno specialista in grado di trattare sintomatologie che riguardano persone di tutte le età. E’ soprattutto consigliato l’intervento di questo specialista nei più piccoli, per avere migliori benefici, durante la fase di crescita.

Il dottore neurologo funzionale chiropratico, come detto precedentemente si occupa di una vasta gamma di condizioni neurologiche e dello studio dei diversi percorsi del sistema nervoso e l’influenza che ha quest’ultimo sul sistema autonomo. Lo specialista studia inoltre l’integrazione propriocettiva e gli schemi comportamentali di un individuo.

In un certo senso possiamo affermare che questa figura professionale utilizza il corpo umano e la sua percezione dell’ambiente, allo scopo di valutare e diagnosticare aree specifiche nelle quali è localizzata una disfunzione. Sempre in riferimento a questa disciplina è importante precisare che la NFC (neurologia funzionale chiropratica) rappresenta oggi un’importante collaborazione mondiale di ricercatori e professionisti, incentrata sulla ricerca ed applicazione di apposite tecniche capaci di aver un effetto estremamente positivo su una vasta gamma di disturbi neurologici, muscoloscheletrici, e ancora metabolici.

A differenza della neurologia classica, la NFC viene utilizzata spesso e volentieri per trattare soggetti che non hanno esattamente un problema neurologico ma che hanno la necessità di massimizzare la propria funzionalità. I principali obiettivi della neurologia funzionale chiropratica sono infatti quelli di attivare e ottimizzare gli schemi neurologici indeboliti o parzialmente compromessi. Le sintomatologie trattare dalla NFC sono moltissime; ecco di seguito alcuni esempi:

–          Difficoltà di apprendimento (dislessia, disgrafia)

–          Disturbi dell’attenzione

–          Disturbi visivi ed uditivi

–          Ipertensione

–          Cattiva circolazione alle gambe

–          Vene varicose

–          Svenimenti

–          Stanchezza cronica

–          Disturbi intestinali e digestivi

–          Irregolarità mestruali

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