Quante sedute servono dal chiropratico? La chiropratica funziona davvero? In questo articolo cercheremo di rispondere nel modo più esaustivo possibile a questi quesiti, cercando di chiarire una volta per tutte quando è necessario andare dal chiropratico e quali sono i tempi di guarigione per tutte le persone che decideranno di affidarsi alla chiropratica per risolvere i propri problemi psico-fisici.
Ecco tutte le risposte che state cercando!
Chiropratico, cosa cura
Per rispondere in modo chiaro a tutti i quesiti posti nel paragrafo precedente è prima di tutto importante chiarire cosa è possibile curare con la manipolazione e l’intervento di un chiropratico.
La chiropratica è una disciplina medica primaria che interviene direttamente sui disturbi dell’apparato muscolo scheletrico, avendo in breve tempo effetti estremamente positivi su quest’ultimo. I disturbi che possono caratterizzare l’apparato muscolo scheletrico di un paziente possono essere causati da micro traumi, dall’assunzione prolungata di una postura non corretta, e ancora dallo stress e da un errato stile di vita.
Le varie tecniche di manipolazione chiropratica hanno lo scopo di alleviare la sintomatologia dolorosa e di contrastare l’infiammazione, senza l’ausilio di farmaci e terapie farmacologiche.
Sono molte le patologie e i disturbi che è possibile curare con l’ausilio dell’approccio chiropratico. Le persone si sottopongono all’attenzione e alle cure del proprio chiropratico di fiducia per combattere mal di testa ed emicrania, mal di collo e cervicale, e ancora mal di schiena e lombalgia, ernia del disco, sciatica e una vasta gamma di disturbi e problemi psicofisici più o meni intensi e cronici.
La chiropratica ha ampiamente dimostrato di rappresentare una valida soluzione per risolvere in modo definitivo una serie di problemi psicofisici, determinandone le cause e agendo conseguentemente con tecniche di manipolazione finalizzate a risolvere situazioni di anomalie e sublussazioni a livello vertebrale.
Manipolazione chiropratica: numero di sedute e tempi di guarigione
Il numero delle sedute di manipolazione chiropratica alle quali un paziente dovrà sottoporsi per risolvere il proprio problema psico-fisico e i relativi tempi di guarigione dipenderanno da caso a caso, a seconda di diversi fattori ed in particolare in base alle condizioni cliniche del paziente.
In termini generali possiamo affermare che per problemi fisici non cronici, occorrerà un numero variabile dalle 5 alle 10 sedute circa (eseguite in un tempo complessivo che andrà dalle 3 alle 4 settimane) per ottenere dei risultati importanti di recupero e un notevole beneficio psicofisico del soggetto in esame.
A tal proposito uno dei classici quesiti che i pazienti si pongono quando si presentano per la prima volta all’attenzione di un chiropratico è il seguente: quante volte dovrò venire per risolvere il mio problema di mal di schiena, mal di testa, o ancora mal di collo o cervicale?
Per rispondere in modo chiaro e preciso a questo quesito è bene fin da subito precisare che i tempi di un trattamento chiropratico appropriato, dipenderanno principalmente dalle patologie, dai problemi e dallo stato clinico del paziente. Molto importante inoltre l’età di quest’ultimo e la determinazione del momento in cui il problema o la patologia si sono presentati.
Chiropratica: visite posturali
Un dottore specializzato nella disciplina chiropratica è un professionista addestrato allo studio della postura. Per tale ragione il sanitario sarà in grado di notare la configurazione di posture errate da parte del paziente, aiutando quest’ultimo a correggerle in modo tempestivo, prima che esse possano determinare l’insorgere di problemi fisici.
La correzione di eventuali posture scorrette potrà avvenire con l’ausilio di trattamento o di esercizi, studiati e concepiti appositamente a tale scopo.
E’ possibile sottoporsi alle cure di un chiropratico se il dolore è particolarmente intenso?
L’opportunità di sottoporsi alle cure di un chiropratico di fiducia in presenza di dolore particolarmente intenso, dipenderà dai singoli casi. In linea generale possiamo tuttavia affermare che la presenza di dolore intenso non rappresenta di per sé una pregiudiziale alla visita e al trattamento chiropratico.
Non vi sono infatti particolari controindicazioni per una visita chiropratica, dal momento che il professionista sarà sempre in grado di adattare il trattamento ad ogni singola situazione e caso. Infine è bene precisare che spesso e volentieri si consiglia di sottoporsi ad un trattamento chiropratico quando la sintomatologia dolorosa è ancora particolarmente intensa. Solitamente è meglio non lasciar passare troppo tempo prima di farsi visitare da un buon chiropratico, onde evitare che il problema si cronicizzi.
Sintomi dopo una seduta chiropratica
Non vi sono sintomi particolari dopo una seduta chiropratica. Generalmente il paziente avverte immediatamente un senso di benessere generale e di rilassamento, dopo una sola seduta di manipolazione chiropratica. Molto spesso il paziente riporta immediatamente una netta diminuzione del dolore che lo attanagliava prima della seduta specialistica.
È tuttavia importante precisare che la scomparsa rapida del dolore, non significa che si è guariti e che il problema è stato risolto definitivamente. Ricordiamoci sempre che il dolore rappresenta il più evidente dei sintomi e che spesso e volentieri è anche l’ultimo a comparire e il primo ad andarsene.
Pertanto la scomparsa della sintomatologia dolorosa indica certamente che il trattamento chiropratico al quale vi state sottoponendo sta avendo un effetto positivo. Ovviamente è sempre consigliabile proseguire con il trattamento e sottoporsi a qualche visita aggiuntiva, finalizzata a identificare e a rimuovere la causa iniziale che sta all’origine del vostro problema. In questo modo sarà possibile agire tempestivamente per ridurre considerevolmente il rischio dell’insorgere di nuovi episodi o ricadute.