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Storia della chiropratica: scopriamo insieme le origini di questa disciplina

Storia della chiropratica: oggi vi parleremo di un lungo percorso che ha avuto inizio nell’anno 1895 e che ha segnato la nascita della chiropratica e dei trattamenti basati sulla manipolazione della colonna vertebrale.

Secondo quanto pensano studiosi e storici, sembra che la chiropratica abbia origini antichissime, tanto che quasi certamente Egizi e Cinesi antichi praticavano questa disciplina da secoli.

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della storia della chiropratica

Nascita e diffusione della chiropratica

La medicina moderna ha come padre e simbolo la figura classica di Ippocrate: anche quest’ultimo, nel corso della sua vita ha dato notevole importanza alla manipolazione della colonna vertebrale, esattamente come Galeno, importante medico della Grecia Antica. Fu proprio Galeno a insegnare per primo la posizione corretta delle vertebre spinali.

Tuttavia, per giungere alla chiropratica per come la conosciamo oggi, bisognerà attendere fino all’anno 1895, nel quale ebbe origine questa disciplina a Davenport (USA), grazie a un’intuizione del suo inventore Dottor D.D. Palmer.

D.D. Palmer

D.D. Palmer nacque a Toronto il 7 Marzo 1845. Palmer fu fin dalla giovane età affascinato dalla bellezza della natura e dalle sue leggi, tanto da porsi spesso il quesito di perché alcune persone si ammalano con facilità, mentre altre meno. Altro interrogativo che attanagliava la mente di Palmer era perché alcuni animali risultano più forti e più sani di altri.

Possiamo senza dubbio affermare che Palmer fu l’indiscusso pioniere e padre della chiropratica. La vita professionale di Palmer arrivò al successo quando egli decise di acquistare una fattoria e di diventare apicoltore: in pochi anni divenne uno dei più importanti produttori di miele degli Stati Uniti d’America.

Purtroppo la tragica vicenda della morte della moglie di Palmer, fece perdere a quest’ultimo qualsiasi interesse per il lavoro e per gli affari. Per questa ragione Palmer decise di lasciare la fattoria e la sua attività di apicoltore per intraprendere una vita da vagabondo. Fu proprio in uno dei suoi viaggi che Palmer incontrò una sorta di guaritore che rispondeva al nome di Paul Caster. Palmer fu affascinato dalla figura di Caster, tanto che volle coglierne tutti i segreti e imparare le sue tecniche. Diventando discepolo di Caster, Palmer superò in breve tempo il suo maestro, decidendo di aprire un suo studio personale.

La convinzione di Palmer era quella che ogni corpo umano disponesse di fatto di una sorta di energia di riserva, capace di guarire in parte le patologie. Secondo Palmer in una zona tra cervello e corpo umano doveva esserci un blocco che impediva il passaggio di energia. Dopo 10 anni di studi e di ricerche, Palmer identificò il punto di blocco di energia come la sublussazione vertebrale.

Il punto di svolta nella ricerca di D.D. Palmer

Il punto di svolta nell’attività di ricerca di Palmer fu segnato da un episodio per così dire casuale. Palmer iniziò ad interessarsi alla storia clinica del portinaio del suo studio: quest’ultimo era sordo e raccontò a Palmer di essersi curvato all’età di 17 anni per sollevare un oggetto e aver sentito muoversi qualcosa all’interno della sua schiena. Dopo quell’episodio il portinaio divenne sordo ed una parte della sua schiena iniziò a gonfiarsi.

Molti erano stati i medici consultati dal portinaio e le terapie alle quali si era sottoposto, senza tuttavia risolvere il problema della sua sordità. A questo punto Palmer decise di trattare per tre giorni la parte della schiena del portinaio, nella quale egli riteneva vi fosse la causa della sordità. Al terzo giorno di terapia, il portinaio iniziò a saltellare entusiasta dicendo a Palmer che ci sentiva di nuovo. Dopo quell’episodio Palmer trattò molti pazienti con sordità, senza tuttavia riuscire a risolvere il problema uditivo della maggior parte delle persone trattate. Tuttavia accadde che dopo il trattamento, altri disturbi dei pazienti migliorarono notevolmente.

Studio della colonna vertebrale e nascita del termine chiropratica

Negli anni successivi Palmer si dedicò ad un intenso studio della colonna vertebrale e del sistema nervoso, finalizzato a comprendere cosa succedeva nei pazienti dopo il trattamento. Ben presto il dottore comprese di aver intuito un nuovo metodo di manipolazione capace di promuovere il benessere generale degli individui, rendendo questi ultimi complessivamente più forti e resistenti alle malattie.

Palmer divenne negli anni un personaggio molto famoso e conosciuto, dal momento che era uno studioso certamente più informato dei medici del suo tempo. Il termine chiropratica nasce dal greco antico ed in particolare dalle parole “cheir” e “prattein”, ovvero eseguito con le mani.

La nascita della prima scuola di chiropratica

Nell’anno 1898 Palmer, consapevole del suo successo decise di aprire la prima scuola di chiropratica, continuando la sua attività professionale sino alla morte, avvenuta il 20 Ottobre 1913. Il figlio di D.D. Palmer, B.J. Palmer nacque il 10 Settembre 1881: All’età di soli 17 anni B.J. promise al padre di aprire una scuola di chiropratica dove si laureò nella prima sessione, insieme a solamente altri 3 studenti.

All’età di 23 anni B.J. scrisse il suo primo libro di chiropratica: a questa pubblicazione seguirono poi altri 38 libri. Se D.D. Palmer viene riconosciuto nel mondo come lo scopritore e il fondatore della disciplina chiropratica, il figlio B.J viene considerato il divulgatore della disciplina. La grande mente imprenditrice di B.J. fu fondamentale per permettere alla disciplina fondata dal padre di progredire su scala globale a livello di scienza medica e biologica.

Successo e diffusione del metodo chiropratico nel mondo

Nel corso degli anni successivi la chiropratica è cresciuta esponenzialmente, diffondendosi dapprima negli Stati Uniti e in Canada e poi in Europa e in tutto il mondo. Oggi chi vuole sottoporsi ad un corso di studi universitario per diventare chiropratico può farlo in tutti i continenti e in molte nazioni esiste un albo dei chiropratici.

La diffusione su scala globale della chiropratica è dovuta certamente ai grandi successi conseguiti a livello terapeutico da questa disciplina medica. E’ proprio nel corso degli anni settanta che molte persone hanno iniziato a chiedersi cosa fa il chiropratico e di cosa si occupa questa disciplina. Proprio negli anni settanta la professione chiropratica si è approcciata all’insegnamento e sono nate le prime riviste scientifiche specializzate. In quegli anni sono inoltre nati moltissimi istituti di ricerca e da ultimo si è affermato il diritto giuridico a garanzia dell’esercizio della professione.

Negli ultimi 25 anni la chiropratica si è notevolmente diffusa, divenendo oggi una disciplina matura e praticata in oltre 60 paesi nel mondo.

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